3 motivi per scegliere "Le mille sfumature della costiera"

Vivere un’esperienza diversa dal solito, visitando gli antichi borghi di pescatori, dove ancora si conservano caratteristiche autentiche e folkloristiche del territorio,e si respira ancora l'aria pura e semplice di un tempo senza tempo.

Potersi immergere nelle cristalline acque delle Costiera Amalfitana,dove cielo e mare si fondono e la roccia a picco si impone maestosa.

Godere non solo con lo sguardo dei colori del paesaggio,ma anche dei sapori della cucina locale,come la colatura di alici,ed il tonno scottato al esamo.

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Le mille sfumature della costiera

Cetara e Vietri sul Mare sono i due paesi della Costiera Amalfitana più vicini a Salerno e ancora intimi rispetto al turismo internazionale.Ecco perchè conservano ancora intatto un aspetto veracemente marinaro. Vietri sul Mare è nota per l’artigianale lavorazione della ceramica: il giallo, il verde, l'azzurro, sono i colori caratteristici della produzione artistica, la cui tradizione viene trasmessa da secoli di generazione in generazione. Si potrà ammirare tale lavorazione con una vista al Museo della Ceramica, ma anche osservando la cupola maiolicata della chiesa settecentesca di San Giovanni Battista sfolgorante di colori sotto il sole.
Per chi ama rilassarsi al mare potrà scegliere tra le varie spiagge della Marina di Vietri, come quella dei "Due Fratelli", dal nome dei piccoli faraglioni che le stanno di fronte.

L’itinerario proseguirà verso Erchie, sulle orme di Ercole…
Il borgo marinaro di Erchie, piccolo gioiello ricco di fascino, che la leggenda narra fondato da Ercole, è caratterizzato da un'antica torre normanna che si erge di fronte al mare e separa lue spiaggette, mentre il profumo dei limoni pervade le strade e incontra quello del mare della Costiera Amalfitana.
Passaggio successivo dell’itinerario sarà l\'antico borgo di pescatori di Cetara, un gruppetto di case raccolte intorno alla chiesa dalla cupola maiolicata, un piccolo porto con i pescherecci ormeggiati ed i gozzi di pescatori tirati sulla spiaggetta. Era il lontano 879 quando i pirati saraceni, sbarcati per la prima volta in Costiera Amalfitana, la scelsero come loro base per le incursioni.Oggi a memoria di questo passato turbolento resta solo l'antica torre di avvistamento che domina il paese. A Cetara si viene soprattutto per mangiare il miglior pesce della Costiera Amalfitana: a partire dalla colatura di alici, erede dell'antico garum romano, fino al tonno pescato al largo con il tradizionale sistema delle tonnare. Sosta quindi obbligatoria in uno dei ristoranti tipici di Cetara che offre la possibilità di una memorabile esperienza gastronomica.